Come per il software libero in informatica, la condivisione gratuita di idee ed esperienze in campo educativo e culturale non deve significare volontariato. Crediamo nella possibilità di un lavoro diverso, basato non sulla competizione selvaggia, né sulla pura vendita di merci quali che siano (possibilmente da buttare via presto, per comprare altre merci), ma sulla cooperazione tra le persone e la soddisfazione dei loro bisogni, materiali e spirituali, per un miglioramento effettivo e globale della qualità della vita, che non può essere misurato esclusivamente secondo i parametri del consumo.