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Una griglia dove le cose si agganciano, si collegano, entrano in relazione e si modificano l'una con l'altra. E la rete, un pezzetto per volta, incomincia a funzionare...
Oggetti e soggetti
To play, spielen, jouer... In diverse lingue si usa la stessa parola per descrivere il lavoro dell'attore e il gioco dei bambini!
Teatro
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OssigenO Teatro, La Sfida dei Cincilli
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Animazione Teatrale
L'animazione teatrale è alla base di ogni attività che ponga al centro le persone intere e la loro capacità di esprimersi e comunicare: il proprio corpo, gli altri, l’invenzione a partire dalle risorse personali di ognuno, non per “esibirsi”, ma per crescere insieme. E la “cultura bambina” emerge, inattesa, attraverso il gioco.
Periodicamente, spesso dall'estero, arrivano proposte di educazione per i bambini basate sul metodo induttivo, che promettono di cambiare radicalmente il modo di fare scuola, da tempo immemorabile, e in modo sempre meno convincente, basato sulla trasmissione del sapere dal maestro agli alunni.
A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, se pure in modo non sistematico, il movimento italiano dell'Animazione teatrale aveva dimostrato come, partendo dal corpo e dall'esperienza sensoriale, i bambini possano in modo del tutto naturale ed efficace affrontare da protagonisti, con procedure analoghe, praticamente tutti quanti i campi del sapere.
Storicamente, mancò la convinzione da parte dei protagonisti di quella prima stagione, provenienti principalmente dal teatro, come scarsa o insufficiente fu l'attenzione della pedagogia ufficiale.
Tuttavia il discorso rimane di straordinaria attualità, come dimostra la miriade di esperienze che, in modo a volte sotterraneo e strisciante, sono state realizzate da allora nella scuola e non solo, sulla scia di alcuni dei principi sostenuti da quel movimento misconosciuto e dimenticato: a scuola con il corpo, libera espressione, ricerca e azione, a cui negli anni ci siamo sentiti di aggiungere: osservare e immaginare. Per una educazione basata sull'esperienza delle persone, la collaborazione e l'utilizzo delle risorse di ognuno, per un apprendimento che sia anche produzione di sapere e conoscenza.
"Giocare con la musica e con il teatro è accettare di conoscere solo il punto di partenza, senza sapere quale sarà il punto di arrivo, e di conseguenza cambiare costantemente strade, giochi, metodologie (...) Noi sappiamo (...) che educare all'imperfezione, allo sbaglio, al cambiamento, forma la capacità di adattamento e di sopravvivenza, sviluppa quell'intelligenza creatrice, indispensabile per sapersi costantemente e nuovamente reinventare".
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Burattini
Burattini: Cappuccetto Rosso
Brescia, Mompiano, 30 Novembre 2011. Dopo aver visto alcuni spettacoli di burattini, professionali e "casalinghi", i bambini presentano pubblicamente il loro "Cappuccetto Rosso"
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