Il video è un mezzo che i bambini anche molto piccoli e i ragazzi a maggior ragione possono gestire da protagonisti, insieme con adulti esperti che li assistono come garanti nel gruppo e supporto tecnico (suggerimenti e montaggio). Possono mostrare quasi direttamente chi sono e che cosa fanno, al di là di tutte le bizzarre narrazioni di una società che spesso li descrive, ma raramente li ascolta, dove a un sovrabbondanza di mezzi corrisponde una disperata mancanza di comunicazione reale tra persone, gruppi, nazioni, incapace di affrontare i problemi, la fame e la guerra sul pianeta, l'inquinamento e i cambiamenti climatici.

I più giovani, grazie a una tecnologia che per la prima volta nella storia può dare loro direttamente la voce, possono aiutare a inviare messaggi globali importanti di pace e vita »

Paolo Beneventi